May 13, 2017

Batteria HP HSTNN-IB51

Batteria HP HSTNN-IB51

Inoltre, esattamente come ai tempi del DOS, i pochi concorrenti nel mercato dei processori audio devono necessariamente rendere compatibili i propri prodotti con le estensioni EAX per non essere tagliati completamente fuori dall'ambito gaming, ambito per cui l'audio posizionale è stato pensato ed ideato.In questa sede analizziamo la nuova generazione di schede audio Sound Blaster, tutte basate sull'innovativo processore X-Fi, un chip che promette di rivoluzionare questo settore del mercato (in calo in questo ultimo periodo a causa della crescente qualità dell'audio integrato sulle schede madri) grazie a doti eccezionali sia in termini di potenza computazionale, che di programmabilità e flessibilità.Olidata S.p.A. nasce a Cesena nell'aprile del 1982 e ad oggi è una delle più grandi aziende europee. Si tratta di una realtà italiana che è cresciuta nel corso degli anni ed attualmente opera anche in diversi paesi europei, quali Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Austria, Ungheria e Svizzera.Il parco prodotti di Olidata si articola tra linee di PC desktop, workstation , notebook, media center, sistemi server e televisori a cristalli liquidi, oltre ad un'ampia offerta di accessori hardware.

In particolare Olidata ha all'attivo quattro diverse linee di portatili, definite Base, Advanced, Performance Estreme e Ultra portatile. Come si evince dal nome stesso di queste linee, l'offerta notebook di Olidata risulta essere estremamente differenziata e costituita da prodotti in grado di soddisfare le più disparate esigenze.Hardware Upgrade recensisce oggi, per la prima volta, un notebook della compagnia Italiana, e precisamente il modello Tehom CW4600. Si tratta di un sistema da 15,4 pollici appartenente alla classe Performance Estreme ed equipaggiato con processore Pentium M da 1,8 GHz e GPU ATi Mobility Radeon X600 SE.Internet è diventato il principale mezzo di infezione per i computer e maggiore motivo di preoccupazioni per gli utenti che, più o meno esperti, sono costretti a navigare sotto una spada di Damocle virtuale stando attenti ad evitare ogni possibile trappola.Virus, trojan, worm, spyware, adware, dialer, phishing, sono i pericoli che ogni giorno si moltiplicano e dai quali gli utenti della rete devono proteggersi per evitare problemi di natura strettamente informatica, sia, eventualità decisamente più grave, per scongiurare danni finanziari dovuti ad una bolletta salata o a dati personali rubati.

A partire dagli anni '80, da molti considerati gli anni in cui i virus hanno preso piede, il numero di malicious software è aumentato a dismisura, raggiungendo livelli pochi anni fa impensabili.Ma qual è la situazione attuale? Cosa ci si aspetta dal futuro? Come si sono evoluti e come si evolveranno i famigerati malware?Hardware Upgrade ha avuto il piacere di intervistare Michael St. Neitzel, senior virus researcher per la Eset s.r.o, società produttrice del famoso software antivirus Nod32, considerato da tutti gli esperti del settore come il software antivirus più leggero in commercio.Sono passati quattro anni da quando Apple Computer lanciò sul mercato il primo modello dell'iPod, il lettore di musica digitale che, volente o nolente, ha avuto considerevoli ripercussioni (non stiamo a giudicare se positive o negative, non è questa la sede) sul mercato della musica.

Correva infatti l'anno 2001 e precisamente il mese di ottobre, qualche mese dopo il lancio del nuovo sistema operativo Mac OS X, quando iPod fece la sua comparsa: un dispositivo portatile di colore bianco lucido e con il dorso in acciaio del peso di 185 grammi e delle dimensioni grossomodo confrontabili con quelle di un pacchetto di sigarette, 10,2 x 6,1 x 1,9 cm. Il primo modello di iPod fu realizzato mediante l'impiego di un hard disk da 1,8 pollici con 5GB di capienza ed era provvisto solamente di connessione FireWire e compatibile unicamente con sistema Mac. Qualche mese più tardi, precisamente nel marzo 2002, Apple introdusse una versione identica al modello precedente, ma caratterizzato da una capienza di 10GB. Un piccolo passo avanti, che avrebbe segnato la strada da percorrere, fu intrapreso nel Luglio dello stesso anno, quando fu presentata la prima revisione del lettore di musica digitale: la principale novità consistè nell'introduzione della ghiera sensibile in sostituzione di quella meccanica montata sulla prima versione dell'iPod. Parallelamente fu introdotto anche il modello con una capienza di 20GB e tutti gli iPod furono prodotti anche in versione compatibile con Windows.

Un rinnovamento più consistente della linea iPod, per quanto riguarda funzionalità, capienza e look, fu praticato nel mese di Aprile 2003. Il nuovo iPod, che mantiene la ghiera sensibile, vede una ridistribuzione dei tasti (circolari e posti ora sotto il display e non più attorno alla ghiera) e l'introduzione di un dock di supporto per la sincronizzazione e la ricarica. Il nuovo dock è inoltre compatibile anche con connessioni USB. L'iPod di seconda generazione è inoltre caratterizzato da angoli più smussati rispetto alla precedente versione e da dimensioni impercettibilmente inferiori. Anche il peso scende a 160 grammi. Questa versione fu originariamente disponibile in tagli da 10GB, 15GB e 30GB, con l'aggiunta di una versione da 40GB nel gennaio 2004.Proprio nel mese di gennaio 2004 Apple presenta una nuova linea di lettori, sempre basati su hard disk, ma dalle dimensioni molto più contenute e che va ad affiancare la serie degli iPod tradizionali. Si tratta degli iPod mini, caratterizzati da un ingombro di 9,1 x 5,08 x 1,27 e peso che scende fino a 102 grammi. Apple realizza i nuovi lettori in alluminio spazzolato e cinque diverse colorazioni: argento, oro, rosa, azzurro e verde. Oltre alla consistente riduzione delle dimensioni, la linea iPod mini vede l'introduzione della ghiera cliccabile e la conseguente scomparsa dei pulsanti tondi sotto lo schermo. La capienza di questi nuovi dispositivi è di 4GB.

Toshiba ha da poco festeggiato i 20 anni del proprio ingresso nel complesso e articolato mercato dei notebook, era infatti il 1985 quando veniva presentato il Toshiba T1100 un portatile da 4kg che per le tecnologie del tempo era considerato un peso piuma.Questo avvenimento è stato festeggiato con la presentazione di un nuovo modello ultraleggero, il Libretto U100 il cui peso è di poco inferiore al chilogrammo e per certi versi rappresenta un vero e proprio esercizio di stile e di tecnologia.La gamma di ultra portatili Toshiba è sempre stata identificata dalla serie Portege, a tale linea bisogna ora aggiungere il Libretto che di fatto è una soluzione estrema capace di offrire molti vantaggi ma al contempo impone l'accettazione di alcuni compromessi. Riassumendo i desideri di un qualsiasi acquirente potremmo dire che un portatile deve essere potente, con molta autonomia, comodo da usare e da trasportare, leggero e se magari costa poco è anche meglio! Il Libretto riesce a soddisfare i presupposti tipici di un portatile da portare sempre con se, per avere i propri dati sempre disponibili e per accedere facilmente a risorse remote.

Riassumiamo qui di seguito le principali caratteristiche tecniche del prodotto che meglio aiutano a comprendere le impressioni descritte nei paragrafi successivi e i risultati dei pochi benchmark eseguiti.Nella rincorsa al successo commerciale dell'Apple iPod molte aziende si sono cimentate in tentativi di emulazione, per cercare di rubare fette di mercato al lettore della Mela. Vi è da dire che se alcune case hanno tentato di far assomigliare sempre più i propri prodotti al nemico numero uno, altre hanno in effetti commercializzato proposte molto più credibili degli pseudo-cloni, pur non supportate dai volumi di vendita, caratterizzate da scelte di design originali.Fra queste possiamo senza dubbio segnalare il modello X5 di iAUDIO, che ha precorso i tempi presentando mesi fa una soluzione completa, con monitor a colori, possibilità di visualizzare foto e file di testo, compatibile con un gran numero di formati audio ed equipaggiato con microfono e sintonizzatore FM.. iAUDIO rimane comunque un marchio ancora sconosciuto a molti, anche a causa della presenza a macchia di leopardo dei lettori negli store.

Il modello che ci accingiamo a descrivere costituisce il modello top della gamma, sfrutta un disco rigido da 1,8 pollici per l'immagazzinamento dati e si sta facendo apprezzare molto negli stati asiatici, dove è molto più presente nei negozi. Passiamo dunque ad analizzarne le caratteristiche principali, analizzandone brevemente sia le funzionalità che l'ergonomia.Nella serata di Martedì 20 settembre Logitech ha tenuto la tradizionale conferenza stampa per presentare ai giornalisti i prodotti della nuova collezione autunnale. Marco Davoli, Sales&Marketing manager di Logitech ha illustrato la proposta prodotti che si è via via ampliata nel corso degli anni arrivando ora ad includere soluzioni differenziate per quattro diversi ambiti di impiego che la compagnia stessa definisce molto efficacemente home, office, gaming e mobility.Per quanto concerne lo scenario home (ovvero uno scenario con forte connotazione multimediale) Logitech ha presentato cinque nuovi prodotti, tra cui un sistema di casse 5.1, due nuova webcam, un desktop (mouse+tastiera) e un remote controller multifunzione.

Logitech Z-5450 è un sistema di casse 5.1 certificate THX caratterizzato da collegamento wireless per quanto rigurarda i satelliti posteriori. Il sistema è in grado di sviluppare 315 watt di potenza e supporta fino a sette diverse fonti di input. Tra le novità spicca il centro di controllo digitale e un telecomando wireless. I formati audio supportati comprendono Dolby Digital, DTS e DTS 96/24.Per assicurare un'elevata qualità anche nella riproduzione degli altoparlanti posteriori è stata studiata una modalità secondo la quale ciascun altoparlante risulta completamente indipendente con il proprio ricevitore wireless e il proprio amplificatore integrato. Per la trasmissione del segnale la centralina e i satelliti hanno a disposizione 32 canali radio dei quali vengono sfruttati i due migliori, selezionati tramite un controllo automatico che avviene numerose volte nell'arco di un secondo.

QuickCam Fusion è una webcam equipaggiata con un sensore da 1,3 megapixel reali e caratterizzata dalla presenza delle tecnologie Logitech RightLight e Logitech RightSound. Le tecnologie RightLight e Right Sound permettono, rispettivamente, di ottenere una immagine nitida anche qualora si utilizzi la webcam in ambienti dalla scarsa luminosità e di eliminare il fastidioso problema del feedback audio durante una videoconferenza. La nuova webcam è inoltre dotata di nuove lenti che ampliano il campo visivo fino a 78 gradi.QuickCam Fusion è inoltre fornita con il nuovo software Logitech Video Effects, che permette di personalizzare le videochiamate a seconda delle volontà dell'utente. Questo software permette agli utenti di trasformarsi in personaggi animati tridimensionali capaci di riflettere con precisione la mimica facciale, o di aggiungere accessori alla propria immagine video (un paio d'occhiali, una maschera...).

Le medsime caratteristiche sono poi state implementate anche nella nuova versione di QuickCam Sphere MP, l'innovativa webcam di Logitech caratterizzata dalla presenza di una serie di tecnologie biometriche che le permettono di seguire l'utente e mantenerlo sempre al centro dell'inquadratura.Per quanto riguarda i remote controller multifunzione, settore nel quale Logitech si è lanciata ormai da qualche anno, è stato presentato il modello Harmony 895 che incorpora entrambe le tecnologie radio e infrarossi per poter comunicare con un numero ancora più ampio di dispositivi consumer electronics. Provvisto di uno schermo LCD a colori, il telecomando Harmony 895 è basato sulla tecnologia Logitech Smart State, che permette al telecomando stesso di tenere sotto controllo l'attività dei dispositivi al quale è associato. Con Harmony 895 è possibile passare facilmente dalla visione di un film sull'impianto home-theatre del salotto all'ascolto di brani musicali su un altro dispositivo (magari anche in un altro locale) semplicemente premendo il tasto associato a questa funzione. Una volta selezionata un'attività tramite il tasto associato, il telecomando provvede a programmare in modo appropriato tutti i componenti necessari spegnendo gli apparecchi superflui.

Logitech Cordless Desktop S 510 Media Remote è un kit wireless comprensivo di mouse, tastiera e telecomando, caratterizzato da un aspetto decisamente sobrio e minimalista. Si tratta di un kit con spiccato orientamento multimediale grazie alla presenza del telecomando che permette di fruire di video, musica e slideshow di fotografie senza la necessità di dover restare seduti davanti al PC.Il telecomando è inoltre provvisto di una serie di tasti funzione configurabili completamente secondo le esigenze degli utenti, mentre il mouse e la tastiera comprendono una serie di tasti funzione preimpostati ma anch'essi riprogrammabili. Il mouse presenta inoltre un piccolo led che indica lo stato di carica delle batterie.La possibilità di usare un computer on-the-move sta diventando ultimamente una esigenza piuttosto diffusa. L'utente interessato a questo tipo di impiego è alla ricerca di un prodotto che sia in grado di far coesistere una serie di caratteristiche ben precise: si va dalle dimensioni, che devono essere contenute per la facilità di trasporto, al display, che deve essere in grado di assicurare una buona qualità anche in situazioni di impiego critiche, passando per il peso, che deve essere ridotto, per finire con le prestazioni, tali da assicurare una buona flessibilità di impiego e con l'autonomia, un portatile deve durare tanto.

  1. http://retrouve3.comunidades.net/
  2. http://yourpot.com/users/dovendosi/blog.aspx
  3. http://dovendosi.gratisblog.biz/

Posted by: retrouve3 at 08:44 AM | No Comments | Add Comment
Post contains 2190 words, total size 19 kb.




What colour is a green orange?




27kb generated in CPU 0.5735, elapsed 0.6319 seconds.
35 queries taking 0.2804 seconds, 56 records returned.
Powered by Minx 1.1.6c-pink.